Oro: timori dazi, boom spedizioni USA

Fonti hanno riferito a Reuters che il tempo di attesa minimo per ritirare l'oro dalla Banca d'Inghilterra è aumentato a quattro settimane, rispetto ai pochi giorni o alla settimana precedenti. Il rapporto Reuters ha inoltre evidenziato che gli operatori del mercato dei lingotti di Londra si stanno affrettando a prendere in prestito oro dalle banche centrali proprio a causa del forte aumento delle spedizioni di oro negli Stati Uniti.

La Bank of England, che detiene una delle più grandi riserve auree del mondo, è il secondo più grande depositario di oro a livello globale, dietro solo alla New York Federal Reserve. I dati della BoE mostrano che il quantitativo di oro della banca ha iniziato a diminuire tra novembre e dicembre, riflettendo appunto i crescenti prelievi.

Secondo il sito web della Banca d'Inghilterra, nei caveaux della Banca d'Inghilterra sono custoditi circa 400.000 lingotti d'oro, poiché la banca conserva l'oro per conto di altre banche centrali e di alcune società commerciali.

Questo spostamento di metallo prezioso dall’Inghilterra all’America, è uno dei fattori che sta sostenendo i prezzi dell’oro. Alcuni analisti hanno addirittura innalzato le loro previsioni sul prezzo dell'oro a $ 3000

Molte sono le società di intermediazione globali che prevedono che l'oro continuerà la sua corsa al rialzo per tutto l'anno in corso, trainato dalle guerre commerciali, dalle preoccupazioni geopolitiche, dalla domanda costante delle banche centrali e dalle incertezze sulla crescita globale, che dovrebbero aumentare la domanda di fondi negoziati in borsa (ETF) e di investimenti over the counter (OTC).

UBS ha recentemente aumentato le sue previsioni sull'oro a 12 mesi a 3.000 dollari l'oncia, dopo che l'oro ha superato la sua stima di lunga data di 2.850 dollari l'oncia.

"Sebbene riconosciamo che l'attuale prezzo spot è superiore alla nostra stima del fair value, l'attrattiva duratura dell'oro come riserva di valore e copertura contro l'incertezza ha dimostrato ancora una volta il suo valore", ha affermato UBS nella sua nota.

Anche Citi ha anche rivisto le sue previsioni sul prezzo dell'oro, alzando il suo obiettivo a breve termine a $ 3.000 per oncia e aumentando la sua previsione media per il 2025 a $ 2.900 per oncia, rispetto ai $ 2.800. Goldman Sachs ha ugualmente fissato un obiettivo per il prezzo dell'oro di $ 3.000 per oncia troy, citando tra le altre le problematiche legate all’ipotesi di una guerra commerciale globale.

 Vale tuttavia la pena di ricordare sempre che la di là dei target di prezzo, l’oro è un bene che preserva il nostro capitale. Ed è questo quello che ci interessa di più.